In un clima altro, che deve tenere conto delle misure di distanziamento legate all’emergenza sanitaria, il Comitato per l’UNICEF di Ragusa celebra oggi la Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza con una straordinaria partecipazione, in provincia, alla Campagna nazionale UNICEF “Il futuro che vorrei me lo leggi in faccia”. Si tratta di una iniziativa dell’UNICEF Italia rivolta a tutti i bambini e i ragazzi, in occasione del 20 Novembre, data che ricorda la ratifica, da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (20 novembre 1989).
Seppur in un momento così difficile per tutti noi, ma in particolare per i bambini e i ragazzi, l’UNICEF ha voluto promuovere una iniziativa che raccolga la voce e i bisogni dei bambini e dei ragazzi. Si tratta di una iniziativa che tiene conto del particolare momento che stiamo vivendo, ma vuole però proiettare i bambini e i ragazzi in un prossimo futuro.
Nello specifico, i bambini e i ragazzi sono stati invitati ad indossare una mascherina e a scrivere sopra di essa un messaggio breve che parli di come immaginano il loro futuro. Una parola per reimmaginare il proprio futuro, un messaggio da condividere con il resto del mondo sul futuro.
Ai bambini e ai ragazzi è stato poi chiesto di indossare la mascherina e scattarsi una foto in primo piano, in modo che fosse possibile condividere questa importante azione.
Le immagini, coperte da liberatoria per il loro impiego, firmata dai genitori/tutori di tutti i minorenni o dai ragazzi e ragazze maggiorenni che hanno preso parte all’iniziativa, saranno condivise nei canali social e negli spazi UNICEF dedicati al 20 Novembre.
“Sono commossa ed entusiasta del meraviglioso lavoro svolto da tanti docenti e da tante scuole della nostra provincia – afferma Elisa Mandarà, Presidente del Comitato Provinciale UNICEF Ragusa – , scuole iscritte al Progetto Unicef – MI “Verso una Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi”, che ci hanno inondato di immagini incredibilmente efficaci, bellissime: una testimonianza viva e indelebile di questo drammatico momento epocale, dalla parte dei nostri bambini e dei nostri ragazzi, in un’ottica costruttiva e di speranza. Secondo un nuovo rapporto lanciato ieri dall’UNICEF, le conseguenze per i bambini, con la pandemia di COVID-19 che va verso il suo secondo anno, sono significative e crescenti. Ma guardare con fiducia al futuro è vitale, e questo è il più grande insegnamento che ci ha donato il nostro amato Presidente Francesco Samengo, il suo testamento spirituale di instancabile fautore dell’affermazione dei diritti dei bambini. Al nostro compianto Presidente, recentemente scomparso a causa del Covid – 19, al suo straordinario, appassionato e lucido lavoro, va oggi la dedica ideale e affettuosa del piccolo operare di noi volontari iblei Unicef per tutti i Bambini”.
Vale la pena di ricordare il valore di questa Giornata nel mondo. Come evinciamo da una Circolare diramata ieri dal Ministero dell’Istruzione e da UNICEF Italia, la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, approvata all’unanimità dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, è il trattato sui diritti umani maggiormente ratificato al mondo e in 31 anni è stata determinante nel migliorare la vita dei bambini, bambine e adolescenti. Ha ispirato i Governi ad adottare nuove leggi e stanziare nuovi fondi per aumentare l’accesso dei bambini ai servizi e godere dei propri diritti. Ha contribuito, inoltre, a cambiare la percezione sull’infanzia e l’adolescenza, garantendo a bambini e ragazzi un nuovo protagonismo.
Oggi ricorre il XXXI anniversario dall’approvazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. È fondamentale quindi poter rendere questo giorno un momento unico in cui i bambini e ragazzi possano davvero essere i protagonisti. In preparazione di questa giornata, seppur in modalità virtuale, in rispetto delle prescrizioni di contenimento del contagio previste per l’emergenza sanitaria da COVID 19, sono state previste delle attività di advocacy e sensibilizzazione a disposizione di tutte le istituzioni scolastiche, nell’ambito delle azioni previste dal protocollo d’intesa sottoscritto dal Ministero dell’Istruzione e UNICEF Italia.
Nella giornata di ieri, 19 novembre 2020 è stato presentato il nuovo rapporto “THE FUTURE WE WANT – Essere adolescenti ai tempi del COVID-19”, consultabile anche al seguente indirizzo web: www.unicef.it/futurewewant. Il Rapporto approfondisce le tematiche riportate nel Manifesto Future We Want, indagando l’impatto che il COVID-19 ha avuto sulla vita degli adolescenti e le lezioni apprese per un futuro più equo e sostenibile. L’iniziativa è nata da un’indagine avviata dall’UNICEF nel corso dell’emergenza COVID-19. L’UNICEF con un sondaggio ha quindi dato voce agli adolescenti con un processo partecipato sfociato nella stesura di un’agenda in 10 punti per costruire un futuro post COVID-19 più equo e solidale.
Il Comitato Provinciale per l’UNICEF di Ragusa gode del patrocinio del Comune di Scicli, che ne ospita la sede.
A supporto dell’UNICEF Ragusa anche il lavoro dell’Agenzia di comunicazione MediaLive.
20 novembre 2020
Ufficio Stampa
Carmelo Saccone per MediaLive