RAGUSA – E adesso si guarda a Tokyo dopo Ragusa Ibla. Conclusa ieri sera con successo la 30esima edizione di Ibla Grand Prize, il prestigioso concorso di musica classica che ha trasformato il quartiere barocco in un palcoscenico internazionale. L’appuntamento è quindi per Tokyo in Giappone dove, dal 30 agosto al 3 settembre, si svolgeranno altre selezioni per decretare il vincitore finale che avrà la possibilità di esibirsi alla Carnegie Hall di New York il 10 maggio 2022 e in altri teatro del mondo. Ragusa Ibla ha confermato il suo estremo fascino, accogliendo nel suo cuore, piazza Pola, le decine di concorrenti provenienti da tutto il mondo per partecipare alla selezione. Grande soddisfazione per il direttore artistico, il maestro Salvatore Moltisanti, che ieri sera ha salutato il numeroso pubblico, composto da affezionati sostenitori, ormai amici del concorso e spettatori anche per questa speciale trentesima edizione.
“Dopo lo stop dello scorso anno a causa del Covid, Ibla Grand Prize è tornato nel suo splendore – ha commentato Moltisanti – Anche se le regole anti contagio ci hanno costretto a concentrare tutte le esibizioni serali in un’unica location, siamo davvero soddisfatti del risultato finale, sia in termini di qualità dei talenti in gara che ci hanno regalato serate di altissimo livello musicale, sia in termini di riscontro umano, la gente ci ha accolto con grande entusiasmo e tutti noi abbiamo vissuto questi giorni davvero felici di poterci incontrare di nuovo. Tra i concorrenti si nasconde il vincitore di questa edizione, e con lui anche i top winners nelle varie categorie, che avranno l’importante possibilità di esibirsi nel tempio della musica mondiale, la Carnegie Hall di New York. Ibla Grand Prize è per tutti un importante trampolino di lancio per il successo internazionale”.
Insomma per una decina di giorni il barocco, le stradine, le piazze e gli scorci iblei hanno fatto da meravigliosa cornice alla grande musica internazionale e a uno degli appuntamenti più importanti dell’estate siciliana che dà l’arrivederci al prossimo anno. lbla Grand Prize ha goduto del contributo del Comune di Ragusa – Assessorato alla Cultura; di Casa Italiana Zerilli – Marimò New York University; della Camera di Commercio di Ragusa; della Banca Agricola Popolare di Ragusa.
29 luglio 2021
ufficio stampa
Carmelo Saccone per MediaLive