Una serata magica a Villa Anna per il gala di Ibla Grand Prize.

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La splendida cornice di Villa Anna a Ispica ha ospitato ieri sera un’affascinante serata di gala in occasione della 33esima edizione dell’Ibla Grand Prize. Il prestigioso concorso internazionale di musica e canto, promosso dalla Fondazione Ibla, ha visto alternarsi sul palco straordinari giovani talenti provenienti da tutto il mondo, in un evento che ha trasformato la suggestiva villa nobiliare in un palcoscenico di magia sonora.
Dall’inizio del concorso, il 7 luglio, Ragusa Ibla è stata la culla delle esibizioni dei partecipanti, ma la serata di ieri a Villa Anna ha rappresentato un punto culminante, attirando un pubblico numeroso e appassionato. La performance ha regalato tre ore di emozioni intense, con una successione di artisti che hanno incantato il pubblico con la loro bravura e passione. Tra gli ospiti anche quest’anno c’è la principessa Dawi Sukarno, da sempre grande amica del concorso internazionale e una delle sostenitrici. 
Tra i momenti più applauditi della serata, l’esibizione della musicista giapponese Azusa Mori ha brillato in modo particolare. Mori, vincitrice della selezione Ibla Grand Prize in Giappone, ha dimostrato la sua straordinaria abilità al koto, uno strumento tradizionale a corde giapponese.
Salvatore Moltisanti, direttore artistico dell’evento, ha espresso grande soddisfazione per il successo della serata: “Ogni concerto è un viaggio emozionante attraverso le diverse sfumature della musica, e siamo entusiasti di vedere come questi talenti trasformeranno i nostri spazi in luoghi di magia sonora”.
Le esibizioni pubbliche di Ibla Grand Prize proseguono questa sera a Ragusa Ibla e culmineranno domani, sempre nel quartiere barocco, dove i giovani artisti continueranno a competere per l’opportunità di esibirsi nei teatri più prestigiosi del mondo. Tra le location storiche che ospiteranno le ultime serate del concorso ci sono la Sala Falcone Borsellino, l’Auditorium San Vincenzo Ferreri e il Cortile di Palazzo Ottaviano Bruno.
Il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì, ha sottolineato l’importanza dell’evento per la città: “Questa manifestazione è un’ulteriore occasione per celebrare la diversità e l’unità che la musica può offrire. È un evento che attira visitatori e appassionati, promuovendo non solo la musica ma anche il nostro patrimonio culturale e artistico”.
Ibla Grand Prize 2024 si conclude domani, 11 luglio, promettendo un finale all’altezza delle serate precedenti, con esibizioni che continueranno a celebrare il talento e la bellezza della musica in uno dei borghi più affascinanti d’Italia. Per ulteriori informazioni sull’evento e il programma delle esibizioni, è possibile visitare il sito ufficiale della manifestazione all’indirizzo www.ibla.org.

10 luglio 2024
ufficio stampa
Michele Barbagallo per MediaLive

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