RAGUSA – Al termine di un lungo impegno si avverte sempre una particolare sensazione, un misto di soddisfazione e velata tristezza. E nonostante siano passate tante edizioni da quel lontano 1992, anno di avvio di Ibla Grand Prize, questa emozione continua ad avvertirsi con la massima intensità. Chiusa la 28^ edizione del concorso internazionale dedicato alla musica classica e al canto, molti ospiti e concorrenti devono ancora salutare Ragusa Ibla che per una settimana li ha accolti nel suo grembo e l’aria risuona tuttora delle note delle più belle musiche internazionali. Un successo confermato che riempie di gratitudine il direttore artistico, il maestro Salvatore Moltisanti, e tutto il suo staff che ha permesso questa riuscita.
Il pubblico ha seguito con interesse le varie esibizioni che dalla scorsa settimana si sono alternate nei palazzi e nelle chiese del quartiere barocco, diffondendo dolci melodie: dalla Chiesa Santa Teresa, dall’Auditorium San Vincenzo Ferreri, dalle botteghe di via del Mercato, dalla sala Falcone Borsellino e da Palazzo Ottaviano Bruno per giorni si è diffusa nell’aria la magia che solo la musica riesce a creare. Un’atmosfera surreale, eterea, che ha circondato Ragusa Ibla, rendendo speciale ogni passeggiata. Uno spettacolo nello spettacolo che affascina ogni anno i tanti turisti che scelgono il capoluogo ibleo come meta della loro vacanza, approfittando della raffinatezza che Ibla Grand Prize sa regalare.
Quest’anno con la particolarità in più dell’omaggio a Leonardo Da Vinci nel 500° anniversario dalla morte, la cui genialità musicale è stata celebrata dai concorrenti durante le varie esibizioni.
Eleganza e ricercatezza dunque le parole d’ordine del concorso che martedì scorso a Villa Anna sulla Ispica Pozzallo ha regalato un sogno agli invitati con la tradizionale serata di gala.
“*Chiudiamo questa edizione portandoci nel cuore la gratitudine di tanti* – commenta il direttore artistico Salvatore Moltisanti – *le parole e i sorrisi d’incoraggiamento. Ibla Grand Prize richiede un forte impegno organizzativo che fortunatamente viene ripagato dal supporto degli artisti e del pubblico. Ogni anno abbiamo tante richieste di partecipazione da parte dei migliori talenti al mondo, ai quali garantiamo come premio la possibilità di esibirsi nei teatri internazionali più prestigiosi. E di questo siamo molto orgogliosi*”. La manifestazione vede il patrocinio del Comune di Ragusa. Appuntamento dunque all’anno prossimo con la 29^ edizione di Ibla Grand Prize dal 18 al 24 luglio 2020.
26 luglio 2019 ufficio stampa Carmelo Saccone per MediaLive